LANCIANO. Dare un contributo alla costruzione di una politica di sinistra, che torni ad essere vicina alla gente. Muove i primi passi da Lanciano, ma sarà attiva su tutto il territorio nazionale, l’associazione Popolo della Sinistra. «Siamo un gruppo di persone che da anni milita in partiti, associazioni e organizzazioni che fanno riferimento alla sinistra», spiega il presidente nazionale Paolo Iasci, ex amministratore comunale a Frisa, «e viviamo il disagio di non vedere più organizzare il popolo e farlo partecipare alla vita politica. La sinistra si è chiusa nelle stanze delle istituzioni e nei salotti».
Non basta neanche la scossa data dal movimento delle sardine. «Lo apprezziamo ma è una moda, una fiammata», sostiene Iasci, «serve qualcosa di più stabile, permanente per ricucire questo strappo. Così è nata l’associazione, che non è un partito – ce ne sono già troppi – e non punta ad occupare posti di potere. Vuole dare un contributo all’unità della sinistra e a superare la frammentazione».
Da un anno è iniziato il lavoro per creare contatti e una rete in tutta Italia, dalla Toscana all’Emilia Romagna alla Calabria, da Napoli a Roma. «L’intento è quello di organizzare gruppi locali in grado di costruire una comunità che partecipa, discute, si confronta e decide con spirito unitario», dice Iasci, che ha dato il via all’iniziativa insieme a Giuseppe Caniglia e Giuseppe D’Achille, «ne apriremo uno anche a Lanciano che interloquirà con le forze e i partiti di centrosinistra». Anche in vista dell’appuntamento con le urne per le elezioni comunali del 2021.
«Daremo il nostro contributo in termini di idee e forze nuove», spiegano dal Popolo della Sinistra, «serve rinnovamento nella continuità. Non diamo un giudizio negativo dell’amministrazione comunale, ma piuttosto di stimolo: si deve avere più coraggio per fare di Lanciano il capoluogo di questo territorio, e anche sul sociale occorre fare di più».
Fonte: https://www.ilcentro.it/